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Un Master in fase di conclusione............
Il giorno 15 dicembre 2016 si è svolta la I sessione di Tesi dell’Anno Accademico 2015-2016
Pubblichiamo con piacere il titolo delle tesi discusse e i nomi degli Autori e rispettivi relatori:
Rossella Coniglio: Studio sulla percezione del rischio: pretesting di un questionario strutturato per la ricerca (relatore professor Giancarlo
Pocetta)
Walter Liuzzi: I “Percorsi nutrizionali” per la prevenzione del rischio cardiovascolare nel Piano Straordinario Salute e Ambiente per Taranto:
obiettivi, azioni, valutazione (Relatore: professoressa Liliana Minelli)
Lucianna Mongelli: Ruolo dei determinanti di salute sulla percezione della qualità della vita e della salute di una comunità (Relatore:
professoressa Liliana Minelli)
Carmela Nanula: Analisi dei determinanti di adesione al programma di immunizzazione vaccinale e interventi di contrasto alle disuguaglianze in
salute nelle aree critiche della città di Taranto (relatore professor Giancarlo Pocetta)
Nicoletta Ricciardi: “Affettività e Sessualità” nel DSS 11 dell’ASL di Bari (relatore professor Giancarlo Pocetta)
Congratulazioni a i nuovi Diplomati!
Il Centro sperimentale assieme alle biblioteche Comunali di Perugia per la promozione della salute
Cultura è salute. Da sempre questo è il fulcro di ricerca e di azione che ispira il nostro Centro.
In tele ottica è in fase di progettazione una collaborazione tra il Centro sperimentale e la rete delle biblioteche Comunali di Perugia, che prevede
cicli di incontri da realizzarsi nelle diverse sedi delle biblioteche con la popolazione cittadina e gruppi specifici -scuole, operatori socio-sanitari,
associazioni)
Gli argomenti da affrontar sono tratti dalle riviste del Cespes. Tra quelli al momento selezionati:
Città sane: la salute del cittadino tra piazze, parchi e case
Apprendimento e salute: matita e tablet nello zainetto
Vecchie e nuove dipendenze: tra responsabilità istituzionale e personale
Si pensa inoltre di realizzare a partire dalla Rubrica Cinema e Salute presente nel La Salute Umana, seminari formativi a partire dalla visione di
film.
Workplace Health Promotion in Toscana
La promozione della salute negli ambienti di lavoro consente la valorizzazione del capitale umano presente nelle aziende attraverso un processo
condiviso e partecipato che favorisce l’empowerment individuale e collettivo e sviluppa coesione sociale e comunità lavorative resilienti. Il Piano
Regionale di Prevenzione 2014-2018 prevede l’attuazione in Toscana del programma europeo Workplace Health Promotion (WHP) incoraggiando
lo sviluppo di una “policy aziendale” che faciliti l’adozione di stili di vita salutari, prevenga rischi comportamentali e produca benessere
biopsicosociale. Il programma fornisce un quadro di riferimento ed un supporto metodologico concreto alle aziende per promuovere salute e
rappresenta un’opportunità di coordinamento e sinergia dei diversi attori istituzionali che agiscono in quest’ambito.
Il giorno 6 dicembre si è svolto a Pisa un Workshop “Workplace Health Promotion in Toscana”
L’incontro è stato un occasione per scambiare esperienze e approfondire le tematiche e buone pratiche del programma in funzione della sua
applicazione nelle tre Aziende USL Toscane così come previsto dal Piano Regionale di Prevenzione.
Per il Centro sperimentale per la promozione della salute e l’educazione sanitaria dell’Università degli Studi di Perugia era presente il coordinatore
Giuseppe Michele Masanotti, che ha riferito con la sua relazione sul framework, le ricerche e le esperienze più recenti della rete Europea WHP.
Università in Bicicletta e Progetto E-bike
Lunedì 12 Dicembre il Consiglio degli Studenti dell'Università degli Studi di Perugia ha discusso e approvato il bando del Comune di Perugia per
l'assegnazione di 60 biciclette a pedalata assistita, munite di rilevatori per l'inquinamento atmosferico, che saranno assegnate ad altrettanti
studenti dell'Ateneo.
Il Progetto Università in Bicicletta, connesso al progetto e-bike, è quinid in dirittura di attuazione.
Il progetto, portato avanti in collaborazione tra il CeSPES, l'Università degli Studi di Perugia e il Comune di Perugia, intende facilitare e
pubblicizzare l'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'automobile per favorire pratiche mobilità sostenibile nella nostra città.
Teatro & Salute
Il 3 ottobre scorso si è svolto, nell'Aula Magna della Scuola di Medicina di Perugia, il seminario di presentazione dell'Attività Didattica Elettiva
(ADE) “Teatro & Salute, da noi per noi” dedicato agli studenti in Medicina e Chirurgia e in Infermieristica dell'Università degli Studi di Perugia.
L'ADE è parte di un percorso formativo nato grazie alla collaborazione tra il CeSPES e il Gruppo AUGH (Autoformazione in Global Health) della
sede locale del Segretariato Italiano Studenti in Medicina.
Nato nel 2014 il progetto “Teatro &' Salute” ha portato i partecipanti ad esplorare le potenzialità del laboratorio teatrale per la formazione del futuro
professionista sanitario. L'obiettivo del progetto è quello di arricchire la formazione dei professionisti sanitari di capacità e competenze relazionali
per costruire ed abitare gruppi di cura multidisciplinari sani ed efficaci.
Dopo una prima fase sperimentale il progetto è stato accolto positivamente dai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Infermieristica e si è
arrivati, tra Aprile e Giugno 2016 ad organizzare un'ADE aperto agli studenti dei due Corsi di Laurea.
Durante il seminario del 3 ottobre è stata presentata l'esperienza dell'ADE e la valutazione a breve termine, considerata la quale i CdL già
interessati hanno ribadito la volontà di continuare a sostenere questa esperienza formativa.
Per informazioni riccardo.casadei@unipg.it
ROUNDTABLE GLOBAL ALLIANCE FOR HEALTHY WORKPLACES, WORLD BANK, WASHINGTON DC, 6TH JUNE
2016
Tavola rotonda "Alleanza mondiale per Ambienti di lavoro Sani", Banca Mondiale, Washington DC, 6 giugno 2016
Il giorno 6 Giugno, Washington DC ha ospitato una Tavola Rotonda con esponenti
provenienti da tutto il mondo che direttamente o indirettamente hanno come
obiettivo quello di diffondere la metodologia della promozione della salute nei luoghi
di lavoro nei loro Paesi o Regioni Mondiali.
L'evento è stato organizzato dal Global Centre for Healthy Workplaces in
collaborazione con l’ American University, in collaborazione con FIESC/Federação
das Indústrias do Estado de Santa Catarina / SESI Serviço Social da Indústria e ha
visto la presenza di 100 imprenditori in rappresentanza di oltre 40 Paesi e 100
esperti provenienti da tutto il mondo.
Per l'Europa era presente Giuseppe Masanotti, ricercatore presso l'Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Medicina Sperimentale e del
Centro Sperimentale per la promozione della salute e l’educazione sanitaria (CeSPES) e membro dell'ENWHP (Rete Europea Per la Promozione
della Salute nei Luoghi di Lavoro).
Il primo giorno, presso la banca Mondiale, si è tenuto una Tavola Rotonda per costituire le basi per una alleanza mondiale per la promozione della
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I lavori sono proseguiti presso l'American University, dove è stato illustrato un documento di sintesi il
"Washington Statement" nel quale si ribadisce l'importanza di un ambiente di lavoro "sano" e i benefici che quest'approccio ha sui lavoratori, per le
imprese e per le comunità che li ospitano.
Tutti i partecipanti si sono impegnati a raccogliere dati, modelli di buona pratica, evidenze sui programmi di WHP con l'obiettivo di presentare un
report mondiale delle evidenze.
Tommy Hutchinson, Co-direttore del Global Centre for Healthy Workplaces, ha dichiarato: "I manager/ investitori sono sempre più consapevoli del
valore del benessere dei propri collaboratori come fattore che determina le prestazioni delle loro aziende. Sappiamo, per esempio, da studi
precedenti che abbiamo condotto con Buck Consulting che lo stress è quello che i datori di lavoro considerano il rischio principale. Quello che ora
vogliamo fare è esaminare più da vicino gli investimenti che sono/saranno messi a disposizione per migliorare o gestire lo stress e misurare gli
effetti sulla salute e sul benessere aziendale." Presidente del FIESC e Ambasciatore del Global Centre for Healthy Workplaces, Glauco José
Côrte, ha aggiunto "L'economia brasiliana sta attraversando un periodo particolarmente difficile. Noi non consideriamo la salute e il benessere
come un freno sulla produttività. Al contrario, una forza lavoro sana è assolutamente vitale per il conseguimento delle prestazioni e una crescita
sostenibile." Il sovrintendente di SESI, Fabrizio Machado Pereira, "questo è il motivo per cui consideriamo prioritaria la condivisione delle evidenze
e dei modelli di buona pratica e cercando di aumentare le aspirazioni di tutti i datori di lavoro."
Biblioteche promotrici di salute
Al via il Progetto congiunto Cespes Biblioteche comunali di Perugia
Con l’Incontro Città sane, ambiente e cultura Storie da raccontare, percorsi da costruire svoltosi
presso il bellissimo contesto di san Matteo degli Armeni è stato inaugurato il ciclo di Conferenze
connesso al tema Cultura e salute: le biblioteche
Un confronto e una riflessione tra quanti lavorano e si impegnano per rendere Perugia un
ambiente di vita sano.
Dopo l’introduzione del professor Giancarlo Pocetta, che per il CeSPES ha illustrato i principi
guida del Movimento città sane dell’OMS e le applicazioni in Italia e le ipotesi di lavoro per la
città di Perugia, il dr De Veris responsabile della Biblioteca ha ben evidenziato il ruolo delle
biblioteche nel promuovere benessere dei cittadini ben esplicando il senso dell’iniziativa
“Le biblioteche, come testimoniano i documenti IFLA (International Federation of Libraries
Associations and Federations) e la pratica quotidiana di bibliotecari e bibliotecarie, ha affermato
De Veris si interessano del benessere, favorendo l'accesso alle informazioni, l'inclusione
sociale, la partecipazione, l'autoformazione, lo sviluppo delle competenze linguistiche e
comunicative, l'apprendimento permanente, l'usabilità e l'accessibilità, la leggibilità, la diffusione di buone pratiche e di stili di vita di salute, la
produzione di materiali per superare i disturbi dell'apprendimento e della lettura, il sostegno alle campagne di promozione del benessere, il
rapporto tra le persone e l’ambiente, la scoperta della natura, i legami con la Terra
La biblioteca è un luogo favorevole al benessere, poiché consente la crescita culturale e lo sviluppo della persona. E' una sede del sapere e
della socialità, e facilita l'accesso all'informazione per tutti i cittadini, promuovendo l'integrazione e il superamento di diseguaglianze
Le biblioteche lavorano per la competenza comunicativa (information literacy), la formazione permanente, l’integrazione dei migranti, il
superamento delle povertà educative, lo sviluppo.
E proseguendo “Benessere, ambiente culture: per questo a San Matteo c'è chi pratica yoga, meditazione, mindfulness, chi scopre le culture di
altri Paesi e altre epoche; chi si incontra per cantare in un coro o per suonare; chi organizza incontri sulla psicologia, chi sul sonno, chi sui
problemi di relazione; c’è chi registra audiolibri leggendo per altre persone, chi scopre e applica la comunicazione alternativa aumentativa; chi
esercita la dizione, chi la recitazione; chi arriva camminando e chi percorre il giardino; chi studia i fenomeni della Rete e propone stimoli ai
giovani e ai non più giovani; chi fa ricerca sull’invecchiamento e lo stile di vita neuro protettivo; chi coltiva l’orto, chi studia gli alberi, chi
promuove i diritti umani, chi prega, chi si sposa, chi rilegge Capitini e Gandhi e pensa che la pace sia un sogno da costruire”.
L’incontro ha proseguito con un vivace confronto tra quanti lavorano e si impegnano a vario titolo per rendere Perugia un ambiente di vita sano,
riportando progetti ed esperienze di integrazione e di sistematizzazione delle collaborazioni
Un ottimo esempio di lavoro e di “nuovo” setting per la promozione della salute: la biblioteca
Inaugurazione del Master Pianificazione, gestione e valutazione di azioni integrate di
promozione della salute per la comunità/Anno Accademico 2016-2017
Il 20 marzo ha preso avvio, a Perugia, il Master Pianificazione, gestione e valutazione di azioni
integrate di promozione della salute per la comunità/Anno Accademico 2016-2017, organizzato
dal Centro Sperimentale per la promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria (CeSPES) del
Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Ateneo di Perugia.
Alla Cerimonia Inaugurale, coordinata da Vincenzo Nicola Talesa, Direttore del Master e del
Dipartimento di Medicina Sperimentale sono intervenuti David Ranucci, Delegato del Rettore
per la Didattica, Giancarlo Agnelli, Presidente Scuola interdipartimentale di Medicina e Chirurgia
e Fabrizio Stracci, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva.
Giuseppe Masanotti, coordinatore del CeSPES, ha presentato il Centro Sperimentale per la
promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria e il Consorzio Europeo ETC all’interno del
quale il Master, unico percorso di Alta Formazione accreditato dal Sistema di Qualità ComPH
dell’International Union for Health Promotion and Education (IUHPE), è inserito. Giancarlo
Pocetta, coordinatore scientifico del Master ha quindi illustrato agli intervenuti e ai corsisti la
storia e il percorso formativo del master nel quadro del sistema di competenze di qualità definito dal Progetto ComPH.
Ha concluso la giornata inaugurale la Lezione di Angelo Stefanini dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, "Le disuguaglianze in salute:
una sfida etica per la sanità pubblica", contributo che ha suscitato un vivace dibattito tra i partecipanti
Anche quest’anno i corsisti del Master provenienti da tutte le Regioni italiane, appartengono a tutte le professioni sanitarie così come al settore
educativo, nello spirito di interprofessionalità e interdisciplinarietà che caratterizza la promozione della salute e che da sempre ha costituto il
filrouge del nostro percorso formativo.
Un benvenuto del CeSPES ai nuovi studenti con i quali rimarremo assieme fino a novembre!
Perugia, Università Promotrice di Salute
4-5 Aprile 2017
Festival della Salute
Si sono svolte a Perugia due giornate dedicate al Progetto "Perugia, Università Promotrice di
Salute" coordinato da Riccardo Casadei del CeSPES, finalizzato a inserire l’Ateneo di Perugia
all’interno del network internazionale Health promoting Unuversity.
La prima Giornata itinerante ha attivato gruppi di lavoro per conoscere e discutere i progetti di
promozione della salute sviluppati dall’Università degli Studi di Perugia per la comunità
universitaria e dagli studenti per gli studenti e per la comunità locale.
Presso le strutture del Dipartimento di Agraria sono stati presentati i progetti del gruppo
International Association of Agricutlural Students (IAAS sede di Perugia) e del professor David
Grohmann in collaborazione con le associazioni di cittadini.
Si è svolto un Tavolo di lavoro su “Alimentazione, partecipazione della comunità locale e
sostenibilità”
I partecipanti si sono poi trasferiti poi - per il pranzo e il prosieguo dei lavori - con biciclette e
mezzi pubblici presso la Scuola interdipartimentale di Medicina
Sono stati presentati il gruppo Anche Senza Camice (ASC) e il Centro Sperimentale per la
Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria (CeSPES) e, a seguire, altre iniziative del Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM,
sede di Perugia), del gruppo Teatro e Salute e dell’Omphalos LBGTI LIFE Perugia.
E’ seguito quindi il Tavolo di lavoro su “Salutogenesi, prevenzione e salute sessuale degli studenti dell’Ateneo”.
Ha concluso la giornata il Piedibus della Salute speciale dedicato all’Università che promuove la salute.
La seconda giornata è stata dedicata alla Conferenza “L’Università che promuove la Salute” presso Aula Magna Università degli Studi di
Perugia
Moderatrice Martina Domina, Presidente Consiglio degli Studenti.
Ha aperto i Saluti delle Autorità il professor Franco Moriconi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia.
Sono seguiti due interventi di Hiram Arroyo, Docente di Promozione della Salute Università di Porto Rico, Coordinatore della Rete Ibero-
Americana delle Università promotrici di Salute “The vision of Health Promoting Universities, and international networks” e di Monica Suarez
Reyes, Docente di Promozione della Salute Università di Lueven “The experiences of Health Promoting Universities”.
Quindi Riccardo Casadei ha riferito su “La Promozione della Salute nell’Ateneo di Perugia: il processo che porta all’Università promotrice di
Salute” e i contributi di Gabriella Angeletti, Docente di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo sul tema “Prevenzione andrologica nei
giovani universitari” e di Alba Giovanna Naccari, Docente di Pedagogia sul tema “Il laboratorio permanente di ricerca espressiva”.
Hanno chiuso i lavori della mattinata Vincenzo Piro, Dirigente Area Risorse Ambientali - Smart City e Innovazione del Comune di Perugia che
ha affrontato il discorso della "Progettualità tra Comune, Università e studenti” e infine Federico Rossi, Delegato del Rettore per i servizi agli
studenti ha tracciato gli sviluppi futuri attraverso il suo contributo “Il progetto Università di Perugia, Università che promuove la salute, da oggi
in poi”.
Nel pomeriggio gruppi di lavoro hanno lavorato sugli sviluppi futuri di questo importante Progetto.
Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
(Telefono: 075.585-7357/8036 - *Email: centro.cespes@unipg.it
Via del Giochetto, n°6 - 06126 - Perugia, Italia
Piazzale Severi,1 - 06132 -Perugia, Italia