VOLUME 61, N°1 GENNAIO-MARZO
EDITORIA
Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
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Neurobiologia dell’addiction. Il paradigma dellla cocaina_
Neurobiology of addiction. The paradigm of cocaine
Rosolino Vico Ricci1, Luigi Ferrannini2
1. Psichiatra e Psicoterapeuta, Libero Professionista. Già Direttore del Dipartimento Dipendenze
e Diparti-mento Salute Mentale e SERT ASL 5 “Spezzino”, La Spezia. “Spezia Salute”, Via
Carducci n. 1, La Spezia
2. Psichiatra, Professore a contratto Università di Genova, Past Presidente Società Italiana di
Psichiatria
Parole chiave: addiction, cocaina, sistema nervoso centrale, neurotrasmissione, dopamina,
recettori d2, decision-making, funzioni esecutive, craving, ricaduta, complessità,
personalizzazione
RIASSUNTO
La ricerca internazionale odierna, preclinica e neuro scientifica sulle dipendenze, si orienta in
modo particolare sul problema dell’azione delle sostanze d’abuso, in particolare eccitanti, sul
sistema nervoso centrale.
Le aree cerebrali interessate sono organizzate nella parte posteriore, nelle aree mediane o
centrali del cervello e nel mesencefalo, due, in particolare sono le zone, la prima quella detta
Area Ventrale Tegmentale (VTA) ricca di cellule contenenti dopamina, queste cellule hanno
proiezioni assonali in due settori importanti, il Sistema Limbico ed il Cervello Anteriore (diencefalo
e telencefalo); i segnali raccolti ed emessi da quelle aree sono critici per la sopravvivenza,
l’alimentazione e la riproduzione. La maggior parte delle sostanze d’abuso hanno potenti effetti su
queste regioni e sono implicate nello sviluppo della dipendenza cosi come nella motivazione alla
ricerca di sostanza e, inoltre, in tutti gli eventi clinici conseguenti, come la dipendenza, la ricaduta
e le difficoltà di trattamento.
Tutte queste aree ricevono informazioni da altre zone per coordinare bene le emozioni ed i
comportamenti di risposta agli stimoli esterni.Le sostanze, quindi, nella loro potente azione
cerebrale, sono connesse a varie conseguenze, al di là del comportamento specifico detto
craving, come distorsioni cognitive, dell’apprendimento, della decodificazione delle emozioni, del
controllo degli impulsi e del comportamento in senso lato.
Keywords: addiction, cocaine, central nervous system, neurotransmission, dopamine, d2
receptors, decision-making, executive functions, craving, relapse, complexity, personalization
SUMMARY
The current international research, pre-clinical and neuroscientific, on addiction, is oriented
especially on the problem of the action of drugs of abuse, particularly the exciting ones, on the
central nervous system.
The involved brain areas are organized in the back, middle or central parts and in the midbrain.
Two areas are the most involved: the one called ventral tegmental area (VTA) and the other which
includes the limbic system and the front brain (diencephalon and cerebrum). The VTA is rich in
dopamine-containing cells, these cells have axonal projections in the limbic system and front
brain; the collected signals and output from those areas are critical to the survival, nutrition and
reproduction.
Most drugs of abuse have powerful effects on these regions and are involved in the development
of addiction as well as in the motivation for further research of substance and in all subsequent
clinical events, such as addiction, relapse and the difficulties of treatment. These sites receive
information from other areas to coordinate emotions and response behaviour to external inputs.
In their powerful brain action, the substances areconnected to various consequences, beyond the
specific behaviour, the craving: cognitive distortions, learning, decoding of emotions, impulse
control and behaviour in general.
Autori per corrispondenza: vicoricci@tin.it; aferrannini@libero.it