VOLUME 61, N°4 OTTOBRE-DICEMBRE
EDITORIA
Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
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Ambiente e disparità sociali: un approccio ecologico alla salute pubblica
Environment and social inequalities: an ecological approach to public health
Carlo Modonesi
Unità Registro Tumori e Epidemiologia Ambientale, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei
Tumori, Milano. Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale,
Università degli Studi di Parma
Parole chiave: disparità sanitarie, ecoepidemiologia, ecologia sociale, interazione uomo-
ambiente, pensiero biologico
RIASSUNTO
Comprendere i fattori ricorrenti che determinano il destino degli individui è sempre stato uno dei
temi più spinosi per schiere di filosofi e scienziati. Il nesso tra le questioni che toccano la vita di
tutti i giorni, e che per comodità qui definiamo “questioni sociali”, e le questioni di scienza,
intendendo per “scienza” un qualsiasi criterio verificabile utile a spiegare la struttura organizzativa
della realtà, potrebbe sembrare per nulla scontato, eppure esiste anche se viene
sistematicamente rimosso. Nello scenario attuale, tuttavia, dove ogni aspetto della vita sociale
viene accreditato o addebitato alle scelte individuali, senza alcun riferimento alle vicende storiche
e al funzionamento delle istituzioni, come se il destino dei singoli fosse unicamente nelle mani dei
singoli, il dibattito sulle disparità di salute pubblica resta sepolto sotto una coltre di equivoci e di
luoghi comuni. Gli eventi del mondo odierno ci mostrano, a prescindere dalle promesse di
benessere diffuso garantite dal cosiddetto “progresso”, come la mobilità sociale sia una
componente minore della società attuale, dato che, prima o poi, il parametro d’ordine “classe
sociale” prende il sopravvento per segnare in modo indelebile il destino degli individui. Il presente
articolo vuole enfatizzare, adottando un punto di vista ecologico, il rilevante potere di
condizionamento che una struttura sociale come quella odierna, fondata sull’autorità esclusiva del
mercato e governata attraverso un modello economico neoliberista svincolato da qualsiasi
responsabilità pubblica, esercita sull’esistenza degli individui e sulla loro condizione di salute.
Keywords: health disparities, ecoepidemiology, social ecology, human-environment interaction,
biological thought
ABSTRACT
Understanding the recurring factors that affect the fate of individuals has always been a critical
theme for philosophers and scientists. The link between issues of everyday life that can be
defined “social issues”, and science issues — with the term “science” here we mean any
verifiable criteria useful to explain the organizational structure of reality — might seem to be
inconsistent; however, this link does exist even if it is systematically removed. In the current
scenario, where every aspect of social life is assigned to individual choices, without any reference
to the historical events and functioning of institutions, just as if the fate of individuals was solely
under their own control, the debate on health disparities is buried under a blanket of
misunderstandings and commonplaces.
The events of today’s world show us, regardless of the promise of a widespread well-being
assured by the so-called “development”, that the social mobility is a minor component of the real
society. Sooner or later, in fact, the “social class” order parameter emerges and establishes the
destiny of individuals. This article emphasizes the conditioning power that a social structure like
the current one, based on the exclusive authority of the market and governed by a neoliberal
economic model without public constraints, produces on the existence of the individuals and on
their health status.
Autore per corrispondenza: carlomaurizio.modonesi@unipr.it