DOCUMENTAZIONE
Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
(Telefono: 075.585-7357/8036 - *Email: centro.cespes@unipg.it
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News & documents
Troppe le differenze nelle condizioni di salute e nell’aspettativa di vita degli
italiani
Focus sulle disuguaglianze sanitarie dell’Osservatorio Nazionale della Salute nelle
Regioni Italiane.
http://www.osservatoriosullasalute.it/wp-content/uploads/2018/02/Osservatorio-sulla-
salute_Le-disuguaglianze-di-salute_15_02_2018.pdf
Emerge che in Italia si vive più a lungo a seconda del luogo di residenza o del livello
d’istruzione: hanno una speranza di vita più bassa le persone che nascono al Sud, in
particolare in Campania, o che non raggiungono la laurea. Inoltre chi ha un titolo di
studio basso ha anche peggiori condizioni di salute. Queste disuguaglianze sono acuite
dalle difficoltà di accesso ai servizi sanitari che penalizzano la popolazione di livello
sociale più basso con un impatto significativo sulla capacità di prevenire o di
diagnosticare rapidamente le patologie. Insomma il SSN assicura la longevità degli
italiani, ma non l’equità sociale e territoriale. È quanto denuncia l’Osservatorio
Nazionale della Salute nelle Regioni Italiane, progetto nato e che ha sede a Roma
presso l’Università Cattolica, ideato da Walter Ricciardi
Dottoremaeveroche, il sito della Fnomceo per fornire una buona informazione
sulla salute
https://dottoremaeveroche.it/
Risposta alle domande più frequenti che i medici si sentono rivolgere (Dottore, ma è
vero che non si deve fare il bagno dopo mangiato? Dottore, ma è vero che la cioccolata
fa bene? Dottore, ma è vero che parlare troppo al cellulare fa venire il cancro?) e dopo
che i pazienti, magari, si sono informati su siti non sempre affidabili, o hanno
‘orecchiato’ qualcosa in TV, o letto distrattamente un titolo di giornale.
Il documento “Monitoraggio dei LEA attraverso la Griglia LEA – Metodologia e
risultati dell’anno 2016”
Il documento è a cura dell’Ufficio VI della Direzione Generale della Programmazione
Sanitaria del Ministero della Salute.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2783_allegato.pdf
Si analizza la capacità delle Regioni di garantire ai cittadini l’erogazione dell’assistenza
secondo standard di appropriatezza e qualità. Sono 14 le Regioni adempienti nel 2016
ai Livelli essenziali di assistenza. Su 16 Regioni monitorate in base ai 33 indicatori
della Griglia LEA 2016, nel periodo 2012-2016, risulta che il numero di regioni
“adempienti” è altalenante ma tendenzialmente in crescita. Continuano a diminuire i
ricoveri ospedalieri in tutte le regioni; migliorano le prestazioni nei confronti degli
anziani trattati in ADI…
Per una sintesi del documento: Allegato1
Tumori in Italia: stimati 373mila nuovi casi nel 2018.
L’ottava edizione del volume dedicato ai numeri del cancro, frutto della collaborazione
tra gli oncologi,gli epidemiologi dell’Airtum, Fondazione Aiom e Passi: in Emilia
Romagn a e Toscana si sopravvive di più, Sud agli ultimi posti. Il cancro al seno è
quello più frequente (52.800), in calo colon-retto e stomaco. Boom di fumatrici tra le 25-
34enni al Sud. Scarsa adesione agli screening e stili di vita scorretti causano le
differenze regionali».
L’incidenza dei tumori in Italia 2018 http://www.panoramasanita.it/wp-
content/uploads/2018/09/2._scheda_incidenza_2018_-_final.pdf
La mortalità http://www.panoramasanita.it/wp-
content/uploads/2018/09/3._scheda_mortalit_2018_-_final-1.pdf
La sopravvivenza http://www.panoramasanita.it/wp-
content/uploads/2018/09/4._scheda_sopravvivenza_2018_-_final.pdf
La prevalenza http://www.panoramasanita.it/wp-
content/uploads/2018/09/5._scheda_prevalenza_2018_-_final.pdf
I 5 tumori più frequenti http://www.panoramasanita.it/wp-
content/uploads/2018/09/6._Scheda_singole_sedi_2018_-_final.pdf
Per una sintesi complessiva vedi link Allegato2
Per migliorare l’interazione tra pazienti e istituzioni sanitarie
Un network di 16 Associazioni dei pazienti in collaborazione con Fondazione Roche,
propone al sistema sanitario “5 Raccomandazioni “aperte” a seguito di una ricerca
della Sda Bocconi con cui si invita al dialogo e al confronto per migliorare l’interazione
con i pazienti e il loro coinvolgimento nella valutazione dei farmaci e delle altre
tecnologie sanitarie (Hta), così come nell’elaborazione ed implementazione di Percorsi
Diagnostico Terapeutici Assistenziali (Pdta . L’obiettiv o è quello di ridurre la
frammentazione e identificare sistemi in grado di regolamentare la partecipazione dei
pazienti ai processi decisionali e di valutazione delle tecnologie sanitarie, in particolare
dei farmaci