VOLUME 61, N°3 LUGLIO-SETTEMBRE
EDITORIA
Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
(Telefono: 075.585-7357/8036 - *Email: centro.cespes@unipg.it
Via del Giochetto, n°6 - 06126 - Perugia, Italia
Piazzale Severi,1 - 06132 -Perugia, Italia
Ruolo della SIMM per l'assistenza sanitaria dei migranti come risultato di un processo
partecipativo di advocacy
Role of SIMM for migrant health care, a result of a participatory advocacy process
Salvatore Geraci
Area sanitaria Caritas di Roma; Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Roma
Parole chiave: immigrazione, advocacy, rete
RIASSUNTO
Obiettivi: l’articolo riporta il percorso di un’organizzazione che si occupa dei temi della salute degli
immigrati (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni SIMM) e descrive le principali fonti
normative italiane per la garanzia del diritto all’accesso ai servizi sanitari per questa popolazione,
analizzandone i punti di forza e le criticità.
Metodi: con stile narrativo, partendo da singole storie, attraverso la prospettiva di visione degli
operatori, impegnati da anni in una azione di advocacy, sono ripercorse le fasi di creazione e
azione dei gruppi locali su base territoriale “Gruppi Immigrazione e Salute” – GrIS - , in parallelo
con le tappe dell’emersione del diritto alla tutela sanitaria dei cittadini non italiani.
Risultati: l’Italia si è data nel tempo norme inclusive, mostra una specifica attenzione al tema, ma
ancora oggi c’è un’eccessiva diversificazione ed eterogeneità nell’applicazione normativa a livello
locale che genera disuguaglianze e discriminazioni e manca una chiara governance nazionale.
Conclusioni: la complessità del fenomeno migratorio e la sua estrema variabilità nel tempo e nello
spazio induce ad un aggiustamento continuo di politiche e norme per la salute, ma soprattutto per
l’accoglienza e l’integrazione con il rischio che ciò sia condizionato, soprattutto a livello locale, da
approcci ideologici e semplicistici.
Keywords: immigration, advocacy, policy network
SUMMARY
Objectives: This article describes the path of an organization dealing with immigrant health issues
(Italian Society for Migration Medicine SIMM) and describes the main Italian legal sources that
guarantee the right to access to health services for this population, analyzing its strengths and
limits.
Methods: With narrative style, starting from individual stories, through the perspectives of the
operators, who have been engaged in advocacy for years, have traced the creation and action
phases of local groups based on "Immigration and Health Groups" - GrIS - in parallel with the
stages of the emergence of the right to health protection of non-Italian citizens.
Results: Italy has given inclusive norms over time, shows a specific focus on the topic, but there
is still too much diversity and heterogeneity in the local legislation that generates inequalities and
discrimination and lacking clear national governance .
Conclusions: The complexity of the migratory phenomenon and its extreme variability in time and
space leads to a continuous adjustment of health policies and standards, but above all to the
reception and integration with the risk that this will be conditioned, local level, from ideological
and simplistic approaches
Autori per corrispondenza: s.geraci@simmweb.it