VOLUME 62, N°2 APRILE-GIUGNO
 
 
 
  
 
 
  
 
 
 
 
 
 
  EDITORIA
 
 
  
 
 
  
 
 
  
 
 
 
 
 
  Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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  In questo numero
 
  Compongono questo numero una miscellanea di contributi che spaziano su tematiche
 
  diversificate appartenenti al dominio centrale “sistema salute”.
I primi due lavori sono
 
  riconducibili al tema delle dipendenze: Francesco Scotti, a partire dall’analisi di un testo
 
  autobiografico di una tossicodipendente valuta l’utilizzo di tale strumento all’interno dei servizi
 
  specialistici per la salute mentale. La raccolta di storie esemplari consente di accedere alla
 
  soggettività, al vissuto del soggetto e costituisce per il professionista un’occasione per aprirsi a
 
  più ipotesi, all’incertezza e alla complessità di una risposta personale e unica nella presa in
 
  carico. Rosolino Vico Ricci et al – dopo un esame accurato dei più recenti Report internazionali e
 
  nazionali sui consumi di sostanze – presentano l’articolato quadro delle azioni di prevenzione e la
 
  valutazione della loro efficacia per la riduzione dell’abuso, evidenziando le prospettive per un
 
  rafforzamento degli interventi e i punti chiave sui quali fare leva.
 
  Gloria Raguzzoni et al riferiscono una ricerca – formazione – intervento su un Corso di Salute
 
  Globale condotto all’Università di Bologna. Fulcro dell’esperienza la partecipazione e
 
  l’interdisciplinarietà, entrambi elementi positivi per l’apprendimento e lo sviluppo di competenze
 
  dello studente, ma non facilmente assorbibili nei tradizionali corsi di laurea universitari. Il
 
  contributo di Franca Beccaria et al fornisce la descrizione metodologica del programma “Diario
 
  della Salute” rivolto a preadolescenti e realizzato nella scuola con l’obiettivo di promuovere il
 
  benessere attraverso il potenziamento delle competenze emotive e sociali e il miglioramento della
 
  relazione genitore-figlio. Il progetto costituisce un’esperienza significativa per lo sforzo in termini
 
  di valutazione dell’intervento. Tra i risultati si evidenzia l’acquisizione di una maggiore capacità
 
  nel riconoscere le proprie emozioni e i propri vissuti, e migliori capacità interpersonali ed
 
  empatiche nel relazionarsi con altri significativi. Si è riscontrata un’alta adesione da parte di
 
  operatori sanitari, insegnanti e genitori. La finalità principale, da cui nasce e si articola il progetto
 
  riportato – nel loro articolo – da Silvia Masci et al è quello di favorire la cultura di una “Scuola
 
  alberghiera che promuove salute” integrando in maniera stabile educazione, formazione e norme
 
  sul tema del benessere e degli stili di vita sani, attraverso relazioni costruttive tra docenti e
 
  studenti. E’ stata utilizzata una metodologia attiva esperienziale: incontri formativi rivolti ai docenti
 
  e agli operatori scolastici sui temi del benessere; laboratori su temi di salute; laboratori culinari;
 
  laboratori di benessere personale e relazionale; creazione e degustazione di ricette e bevande
 
  sane durante la “Giornata della Salute”. Il tutto ha creato un processo di sensibilizzazione nei
 
  docenti e nel personale scolastico che ha favorito il miglioramento della qualità degli interventi
 
  educativi curriculari. 
 
  L’aumento della prevalenza del diabete mellito di tipo 2 ha un impatto rilevante sulla salute
 
  pubblica. Una corretta gestione della malattia, attuata dagli stadi iniziali, permette di prevenire
 
  l’insorgenza e la progressione delle complicanze; l’assistenza alle persone con diabete può
 
  quindi essere considerata un modello per la gestione della cronicità. Il per- corso del Progetto
 
  Diabete, attuato nell’Azienda USL Umbria 1, prevede l’applicazione del “Chronic Care Model”,
 
  caratterizzato dalla gestione integrata e attiva dei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2
 
  attraverso la formazione di un team multidisciplinare che coinvolge medici di medicina generale,
 
  infermieri dei Centri di Salute e delle medi- cine di gruppo coinvolte, medici diabetologi e medici di
 
  distretto. Alessandra Rocca et al ne descrivono le fasi organizzative metodologiche e i primi
 
  risultati: si delinea dai dati raccolti un quadro di stabilità clinico-metabolica che consente al
 
  paziente di proseguire il percorso nel setting della Medicina Generale, anche nell’ottica di una
 
  razionalizzazione delle risorse. Il lavoro di Simona Dei et al descrive “Reti cliniche integrate e
 
  strutturate”, modello di medicina proattiva per la gestione della cronicità, complessità e fragilità, in
 
  accordo con i principi del «Population Health Management» che si sta sviluppando nell’Azienda
 
  USL Toscana Sud-Est. Sono riportati i requisiti organizzativi del modello e i primi risultati tra i
 
  quali una riduzione di prestazioni specialistiche e del tassi di ospedalizzazione per cardiopatia
 
  ischemica. L’aspettativa di vita nella popolazione mondiale è aumentata nel corso degli ultimi anni
 
  e nella regione europea il tasso di invecchiamento è il più alto al mondo, il che rende necessario
 
  interventi che possano garantire un invecchiamento “sano e attivo”. Il progetto “Metti in moto la
 
  terza età” – riportato da Claudia Ranucci et al – ha previsto un percorso formativo finalizzato a
 
  promuovere tra gli anziani la pratica di un adeguato movimento e corrette scelte alimentari,
 
  attraverso un programma di attività fisica e incontri di educazione alimentare. Sono state condotte
 
  misurazioni antropometriche e somministrati questionari per valutare l’aderenza alla dieta
 
  Mediterranea e lo stato di salute riferito. Il progetto ha portato a risultati molto soddisfacenti dal
 
  punto di vista antropometrico e delle abitudini alimentari. Dall’esperienza emerge che un
 
  programma che preveda attività motoria strutturata e supervisionata da personale qualificato,
 
  insieme a incontri dedicati alla sana alimentazione, può giocare un ruolo fondamentale nel
 
  migliorare lo stato di salute percepito dalle persone anziane.